Winchester House, la misteriosa casa dedicata ai fantasmi - ENG

8 Aprile 2013

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. *Astrella
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Winchester House, la misteriosa casa dedicata ai fantasmi - ENG




    oie_17181310OMuLSdA9




    Srano, stranissimo, ma vero questa casa pian piano e' sorta ed e' cresciuta a seconda degli spiriti che la frequentavano...

    Winchester House e' a San José in California, ed è un edificio molto grande dove predomina lo stile vittoriano sorto e cresciuto per molti anni dove visse Sarah Pardee Winchester, ricca vedova ereditiera dell'industria del famoso fucile.


    oie_17184240Cy1mAit0

    Dipinto di Sarah Winchester - 1865





    Sarah Pardee nacque nel 1839 a New Haven, in Connecticut . Conosciuta come “la bella di New Haven”, Sarah era una ragazza cresciuta in una famiglia agiata, molto popolare per la sua intelligenza e vivacità, che suonava ammirevolmente il pianoforte e parlava 4 lingue. Il 30 Settembre 1862 sposò William Wirt Winchester, unico erede della compagnia che produceva le famose armi Winchester, la Winchester Repeating Arms Company. In un momento assai propizio per gli affari, dato che la Guerra Civile era in pieno corso e le vendite delle armi erano perciò al culmine.


    oie_17191156L4EqpmmR

    William Wirt Winchester e Sarah Winchester





    Ebbero una figlia che nacque nata il 12 luglio 1866, ma poche poche settimane dopo mori' di marasma infantile. La morte della bambina provoco' a Sarah a una profonda depressione e la coppia non ebbe altri figli. Nel marzo 1881 mori' anche il marito William, colpito da tubercolosi. Sarah si ritrovò così proprietaria di circa il 50% della Winchester company, che le rendeva circa mille dollari al giorno (approssimativamente 20.000 dollari al giorno nel 2008).

    Straziata dai profondi lutti, la sua salute ne fu compromessa e, pare che su consiglio di un'amica, si reco' da una medium di Boston. La medium rivelò a Sarah che sulla famiglia Winchester pesava una maledizione, e che gli spiriti di tutte le persone che erano state uccise con le armi da fuoco Winchester erano infuriate e urlavano vendetta. La medium le consigliò di trasferirsi ad Ovest e di costruire una casa che avrebbe dovuto ospitare lei ed anche gli spiriti. Le raccomandò inoltre di non interromperne mai la costruzione, pena la sua stessa vita.


    oie_17194141PfY08To1




    Sarah si trasferi' a Santa Clara Valley, dove acquistò una casa di sei stanze ancora in costruzione, ingaggiò 22 muratori che avrebbero lavorato a turno per costruire 24 ore su 24 e diede inizio a una costruzione particolarmente inusuale, totalmente svincolata da ogni progettazione architettonica e da ogni regola edilizia.

    Sarah faceva degli schizzi su un foglietto per la stanza che aveva in mente e lo passava ai costruttori, gli spiriti, spiegava, le avevano detto di costruirla in quel modo. La donna, infatti, aveva imparato a contattare gli spiriti dei defunti, tra cui quello del marito, che le indicava come dovevano essere costruite le stanze, l'arredamento, l'orientamento. Per questo ci sono colonne costruite al contrario con i capitelli a terra, finestre nel pavimento e altre stranezze. Sarah, inoltre, aggiunse ingegnosi trucchi per confondere i fantasmi malvagi, tra cui passaggi segreti attraverso cui scomparire se si sentiva inseguita, porte che si aprono su pareti, scale che finiscono contro il soffitto, lucernari costruiti l’uno sull’altro.


    oie_17201046EKGnp46P

    Scala chiusa con un soffitto





    oie_17201511vHLFCnUH

    Porta che si apre sul vuoto




    oie_17221118dRhGGTPM

    Finestra nel pavimento




    oie_172152254bLwRE5u

    Particolare di alcune finestre




    La rivista “The American Weekly”, dopo la morte di Sarah, pubblicò una descrizione delle sue escursioni notturne nella stanza delle sedute spiritiche:

    “Quando Mrs. Winchester si preparava ad andare nella stanza delle sedute spiritiche, perfino il fantasma di un indiano o di un segugio sarebbe rimasto scoraggiato dal seguirla: dopo aver attraversato un interminabile labirinto di stanze e corridoi, all’improvviso schiacciava un bottone, un pannello si apriva, e lei sgusciava nella stanza accanto e, a meno che il fantasma non fosse veloce e furbo, la perdeva. Poi la donna apriva una finestra e la scavalcava, non per cadere nel vuoto ma per ritrovarsi in cima a una scala che l’avrebbe fatta scendere di un piano; lì, avrebbe preso un’altra scala che l’avrebbe riportata al piano precedente e dentro la casa. Tutto questo per disorientare gli spiriti, che sono per natura molto sospettosi delle trappole.”

    Con gli spiriti “buoni”, invece, Mrs. Winchester era estremamente ospitale: ad esempio si narra che, data la nota avversione dei fantasmi per gli specchi, in casa ce ne fossero appena tre.


    Se gli spiriti non erano soddisfatti, un’ala della casa doveva essere demolita, una stanza appena costruita doveva essere rifatta da capo, una scala veniva sigillata. Tra le varie stranezze, il numero 13 ricorre in tutta la casa: le finestre hanno 13 pannelli, ogni scala ha 13 scalini, ci sono 13 ganci nella Blue Room, dove Sarah comunicava con gli spiriti, uno per ogni veste che indossava a seconda della seduta, candelabri a 13 bracci, 13 bagni.


    oie_17223421fwOr3Ju5

    Sarah Winchester - 1920




    La figura di Mrs. Winchester assunse contorni variopinti: si diceva che si mostrasse solo con un fitto velo nero sul viso, e che avesse licenziato servitori che l’avevano spiata senza questa protezione. Inoltre, alcuni dicevano che potesse passare attraverso i muri e le porte, probabilmente a causa dei passaggi segreti e dei meccanismi disseminati in tutta la casa per spiare il lavoro dei domestici. Sempre per sviare i fantasmi malvagi, non dormiva mai due sere di seguito nella stessa stanza e i vicini raccontavano di sentire il rintocco di una campana a mezzanotte e alle due, gli orari tradizionali dell’arrivo e della partenza degli spiriti.

    Per dare un’idea della dipendenza di Sarah dal volere dei fantasmi, quando il terremoto che colpì San Francisco nel 1906 distrusse tre piani della casa, la donna rimase intrappolata per lungo tempo nella sua camera da letto. Quando i domestici riuscirono a liberarla, dichiarò che quello era un segno dell’ira degli spiriti, indignati per la troppa attenzione che, nella costruzione, era stata data alle stanze sulla facciata. La parte anteriore, quindi, non fu riparata, ma fu sigillata con assi di legno, e la costruzione riprese dedicando maggiore attenzione alle altre parti della magione.


    oie_17225020SS4LbuJY




    In un altro caso, dopo avere notato l’impronta nera di una mano sul muro della cantina e averlo interpretato come un cattivo presagio, ordinò di far sigillare la stanza, piena di liquori e vini rarissimi, che non venne mai più riaperta e, tuttora, non si sa in quale punto della casa si trovi.

    La casa fu costruita, demolita, ampliata, arredata per i successivi quarant’anni, e non c’era momento in cui i lavori si fermassero, tanto che Sarah fece costruire case per gli operai e per le loro famiglie all’interno della sua proprietà, che era una specie di cittadella autonoma.


    oie_172256529VCmWLMS

    La camera da letto dove mori' Sarah Winchester




    Sarah Winchester morì nel sonno a 83 anni, nel 1922, e fu sepolta insieme alla figlia e al marito all’Evergreen Cemetery di New Haven. Fedele alla passione per il numero 13, il suo testamento era diviso in 13 parti e firmato 13 volte e comprendeva i suoi molti nipoti, i suoi domestici preferiti, e una somma ingente perché l’Ospedale del Connecticut potesse costruire un reparto dedicato ai malati di tubercolosi.


    Al momento della morte di Sarah, Llanada Villa (questo e' il nome di casa Winchester) si estendeva per oltre 6 acri e comprendeva 2.000 porte, 10.000 finestre, 47 scale e 47 caminetti, 6 cucine. La casa annovera anche alcune invenzioni che, ora, sembrano scontate, ma che ai tempi erano molto all’avanguardia. Ad esempio, alcuni storici ritengono che Sarah fu la prima a usare la lana isolante; c’era una manovella interna per aprire e chiudere gli scuri esterni delle finestre, che ora è la norma; era installato in ogni stanza un sistema di altoparlanti usato per convocare i domestici sparsi per la casa; le lampade a carburo si accendevano schiacciando un bottone, come oggi, e il gas era prodotto all’interno della casa. Gli spiriti raccomandarono anche la costruzione di un ascensore a pistoni orizzontale, l’unico negli Stati Uniti, non si sa bene per quale motivo.

    Inizialmente acquistata con nove locali con Sarah in quarant'anni erano diventati 160.Oggi la Winchester House, per le sue particolarità, è diventata un vero e proprio museo visitabile.


    Fonte: weirdposse.wordpress.com


    Winchester Mystery House