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*Astrella
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I Cavalieri Templari ed il mistero di Royston Cave
Royston è un piccolo centro situato a 65 chilometri di distanza da Londra, precisamente sull’intersezione che nel passato rappresentava la via romana che portava a York.
A questo incrocio di strade che scorrono a sud di Norfolk, convergono anche quelle che sono chiamate le “linee di forza”. Nella geomanzia pagana, l’incrocio di due strade viene visualizzato come un “asse del mondo”, in cui non si incrociano solo due vie del piano orizzontale, ma anche una linea verticale che unisce il cielo alla terra e al mondo sotterraneo.
Nel 1742, durante il rifacimento della piazza del mercato cittadino, sotto il crocevia fu scoperta una cava a campana. Scavando una buca, uno degli operai rinvenne una pietra da macina sepolta da secoli, rimossa la quale fu scoperta una cavità. Il cunicolo venne scavato sino ad arrivare alla roccia viva dove, fra lo stupore generale, apparvero strane incisioni murarie che decoravano l’intera struttura.
Erano graffiti piuttosto rudimentali che ritraevano scene appartenenti soprattutto alla tradizione cristiana, alcune rappresentanti scene della crocifissione, mentre altre apparivano di semplice natura simbolica e alchemica.
Non mancavano tuttavia, scene di ispirazione pagana, quali diverse immagini come ruote solari e teste umane mozzate.
Fu solo nel 1852 che si effettuarono analisi del terriccio trovato sul fondo della cava, rilevando scarsi frammenti di ceramica e alcune schegge d’osso, particelle di ferro, legno e pelle conciata. Tutto questo, insieme a pietre decorative, fece propendere in primo tempo si trattasse di un cunicolo romano-britannico, opinione modificata in seguito equiparando le incisioni a quelle rinvenute nelle catacombe cristiane.
Più recentemente è sorta un’altra teoria che vorrebbe invece, la cava usata dai Cavalieri Templari per le loro celebrazioni liturgiche.
A molti Templari, in effetti, sotto il regno di Edoardo II, fu permesso di rifugiarsi in Inghilterra per sfuggire allo scempio che si fece del loro Ordine.
Le incisioni murarie potrebbero quindi, effettivamente essere interpretate come di natura templare, quali le spade o le teste mozzate, queste forse riferite a Giovanni Battista, patrono dei Cavalieri Templari.
Una delle incisioni più importanti è una figura femminile, con corona in testa e una ruota a otto raggi in mano, interpretata come santa Caterina. La santa si manifestò ai Templari lo stesso giorno della vittoria su Saladino nel 1177. Altro ruolo importante rivestono le scene della crocifissione, dall’ indubbio significato cristiano, particolarmente quelle rappresentanti le tre croci del Golgota.
Molte teorie furono formulate al riguardo, sin dal momento della scoperta della struttura sotterranea, non ultima quella che il cunicolo simbolizzi, come vuole la tradizione geomantica, la connessione tra il mondo dei vivi e e il regno dei morti. Dopo aver scavato il cunicolo, si sarebbe dovuto sigillarlo con una pietra per sigillarne il portale.
Rimasto tutt’ora impossibile stabilire, per mancanza di dati certi, se Royston sia stata edificata intorno a una struttura preesistente o se la cava sia stata scavata quando il crocevia fu posizionato in quel punto preciso.
In quel caso, l’immaginario cristiano potrebbe davvero essere stato utilizzato per “mitizzare”la creazione di Royston.
Fonte: www.intopic.it/forum/offtopic/60872/p1749/'Royston Cave - Grapevine of the Knights Templar'
Edited by *Astrella - 12/12/2013, 19:03
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I Cavalieri Templari ed il mistero di Royston Cave12 Dicembre 2012 |
