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*Astrella.
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Il solstizio invernale: Le Fate dell'Inverno - Parte Seconda
Le Fate dell'Inverno
Il regno delle fate e' saldamente intrecciato con il concetto di Terra e degli spiriti ancestrali, potente energie che permeano sia le fate che il mondo mortali.
Di queste energie troviamo indirizzo nella Mitologia Celtica, in specifico nei miti e nelle leggende di Tuatha De Danann.
Le fate erano parte del paganesimo, religione pre-Cristiana.
Alcune teorie sulle origini delle fate suggeriscono che le fate, gli elfi e gli gnomi sono gli spiriti della natura e le divinità che sono state adorate dalle antiche tradizioni spirituali.
Infatti la forza delle fate proviene direttamente dal potere delle lande della terra. Generazioni di antenati e le generazioni di creature della terra sepolte, conferiscono un enorme potere sacro. Questo potere sacro è il potere delle fate.
In epoca post-cristiana, le fate pagane divennero gli angeli caduti. Occasionalmente sono state descritte come spiriti astrali o Elementali. Con la crescita del puritanesimo,
le fate furono immaginate dannose o portatrici del male.
Anche se non sono angeli, le fate sono gli spiriti antichi che sono magicamente legati al luogo della terra.
Sono gli spiriti sacri o la presenza che anima e vivifica tutta la natura.
Come le dee precedenti e gli dei che erano l'incarnazione della natura, le fate si sono evolute in esseri che rappresentavano questi aspetti magici.
Rimanendo collegate ed in sintonia con noi, le fate si sono adattate a questi cambiamenti diventando meno selvagge e sviluppando una qualità ed una capacita' piu' domestica.
Quando si lavora con le fate, può anche essere utile conoscere i loro costumi e tradizioni.
Il Folklore ci narra che se ci si sposta nel mondo delle fate, il tempi si misurano in modo molto diverso. Come la teoria della relatività di Einstein, il mondo delle fate e il mondo umano sono relative l'una rispetto all'altra. A causa di questa relatività, il tempo si muove ad una velocità diversa nel mondo fate, si potrebbe dire come il viaggiare alla velocità della luce. In questo modo può essere estremamente pericoloso.
Poiche' il tempo è diverso nel regno delle fate, non tentate di andare nel regno fate. Invece, è meglio imparare a comunicare con le fate attraverso una serie di metodi, molti dei quali
non tratteremo ora ma in seguito (se lo desiderate).
Come la fisica moderna ha stabilito che il tempo è relativo a dove siete e dove state andando, ciò è particolarmente vero nel mondo delle fate dove il tempo e lo spazio sono senza tempo.
La magia fatata e' quella di combinare la potenza senza tempo e l'energia spirituale delle fate con tecniche tradizionali di magia, parte di ciò che è necessario sapere è quando e dove le fate del tempo e del momento momento si trovano piu' diffusamente
Sapendo questo, si rende il collegamento con queste energie più facile. Con l'aggiunta dell'energia fatata alla vostra magia, è possibile creare una magia più forte e più potente.
Ci sono momenti specifici dell'anno e giorni quando le energie delle fate sono al loro apice.I Sabbat e gli Esbat, I Portali delle fate.
Gli otto Sabbat (4 maggiori e 4 minori legati ai movimenti del sole) e gli Esbats (lune piene) durante l'anno sono i momenti chiave in cui i portali delle fate sono aperti e collegati al mondo mortale.
Il Solstizio d'inverno, sabbat minore, Yule che cade intorno al 21 dicembre, è una festa fiabesca e magica.
Nella cultura occidentale, Babbo Natale, quel vecchio e allegro folletto, è molto somigliante con con la sua slitta piena di doni e la sua renna magica che vola attraverso il cielo.
I biscotti allo zenzero e latte sono il cibo favorito delle fate, in particolare agli gnomi alla vigilia di Yule. Questo Sabbat segna l'inizio del Ciclo della Vita e offre un momento di riflessione sul passato e presente, e nel futuro.
Le Fate come spiriti elementali, aria ,acqua, fuoco e terra pare patercipino anche alle stagioni collaborando ad esse essendo esse stesse spiriti della Natura.
Come le Fate dell'Autunno seguono l'equinozio dell'autunno, le Fate dell'Inverno sono legate al solstizio invernale.
In genere vengono contraddistinte dai loro abiti chiari a volte tramutate in splendidi fiocchi di neve, a volte contornate da stagliate lastre di giaccio.
Se si desidera lavorare con una fata durante l'inverno, un fiore è disponibile: il giglio. Questo fiore legato alle fate d'inverno vi collegherà con i misteri della nuova nascita e
le origini, e contribuirà allo sviluppo della purezza e dell'umiltà.
È possibile portare un giglio, che cresce da un bulbo, in casa come una pianta in vaso, e alcuni possono anche essere "forzati" nella crescita. Una buona scelta potrebbe essere il Lilium "Diamante Bright", un ibrido con giglio bianco puro. Un'altro potrebbe essere il Lilium o il Lilium Auratum comunemente chiamato dai nostri fioristi "Casablanca". Attenzione: Molte varietà di giglio sono tossiche per i gatti.
In diverse parti dell’Europa e in Russia, si parla di Fate della Neve e del Ghiaccio.
Piccole creature alate che vivono, a seconda dei luoghi, da sole o in gruppo.
Si dice siano le responsabili dei disegni dei fiocchi di neve e della loro caduta, così come altri tipi di fate lo sarebbero dello sbocciare dei fiori, della loro forma o della coloritura autunnale delle foglie.
Hanno una dolce camminata, silenziosissima, solo nell’assoluto silenzio possono udirsi i loro passi piccoli e leggeri.
Le fate dell'inverno sono davvero splendide.
Sono vestite di lucenti abiti bianchissimi e ali così luminose da brillare.
Sono spesso accompagnate da cavalli bianchi dalla lunga criniera fatata. Hanno capelli lisci , biondi, blu o bianchi. E' rarissimo che li abbiano scuri, solo una fata dell'inverno, ogni 50 anni, nasce mora.
Sono le fate più affascinanti e misteriose del Regno fatato. Hanno un carattere schivo e riservato; amano il silenzio, il buio, la solitudine. E’ difficilissimo incontrare una fata dell'inverno, ma il suo profumo si sente per tutta la stagione: un' essenza di castagno e vischio che dà sensazioni di ghiaccio e fuoco insieme. E' un odore impercettibile, ma così intenso da impregnare l'aria e regalare emozioni di benessere e felicità.
Quando all'improvviso, in una giornata nuvolosa e chiara di brina, uscendo di casa, di mattino presto, ci sentiamo improvvisamente avvolte da una stupenda sensazione d’ inverno,e si accende la voglia irrefrenabile di cioccolata calda e caminetto acceso,apriamo gli occhi: una dolcissima fata dell'inverno è intorno a noi,che sparge polvere di neve nell'aria!
Nelle giornata più fredde d'inverno, quando la neve immacolata colora di bianco tutti i paesi, le campagne e le montagne, si possono scorgere le alate signore dei ghiacci. Bellissime, molto alte, hanno capelli lunghi, gli occhi cambiano colore e diventano blu-ghiaccio in presenza della neve, le ampi ali sono a forma di foglie.
Dolcissime il loro sguardo emana chiarore e purezza come la neve di cui sono le padrone.
Il messaggio che ci portano è il rispetto per la natura e la purezza dell'anima che ogni uomo e ogni donna devono saper coltivare nei loro cuori.
Fonti: http://stregheallariscossa.myblog.it/archi...-d-inverno.html
dal libro "Faery Magick" By Sirona Knight
http://fatemania.blogspot.it/2009_12_01_archive.html.