Il Castello di Dunvegan e la Bandiera Fatata

1 Luglio 2014

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  1. *Astrella
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    Il Castello di Dunvegan e la Bandiera Fatata




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    Dunvegan Castle è un castello a nord di Dunvegan sull'isola di Skye, situato al largo della costa occidentale della Scozia. E 'la sede dei MacLeod di MacLeod, capo del clan MacLeod. Il castello di Dunvegan è il più antico castello abitato in Scozia ed è stato la roccaforte dei capi del clan per 800 anni.

    Il castello di Dunvegan è creduto il più antico castello abitato nel nord della Scozia; e' situato su uno sperone di roccia sulla riva del Loch Dunvegan . Dunvegan è stato continuamente occupato dai capi del clan MacLeod in una linea ininterrotta che risale per oltre 7 secoli e 30 generazioni.


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    Il castello sorge su un'alta roccia basaltica che si affaccia sul lago. C'era una fortezza norrena qui, ma la struttura attuale del castello risale a circa il 1266. Il sito è stato circondato da una cortina muraria che protegge il promontorio su cui sorge il castello. L'unico ingresso attraverso la parete fino al 1748 è stato attraverso un cancello sul mare, che vi si trova ancora.


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    All'interno della cortina c'era una sala banchetti con i vari annessi. Nella metà del 14 ° secolo una torre di quattro piani è stato aggiunta sul lato nord del sito roccioso, che unisce le caratteristiche difensive con comodi alloggi per la famiglia.


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    Intorno al 1500 una seconda torre è stata aggiunta dal 8 ° capo, Alasdair Crotach. Questa torre, intesa come alloggio per gli ospiti, è stato soprannominata la Torre Fatata. Nel 1623 il 15 ° capo, Ruairidh Mor (Rory Mor), ha sostituito la vecchia sala banchetto medievale con una serie di appartamenti sopra le cantine di stoccaggio.

    Il nipote di Ruairidh Mor ha aggiunto una Galleria delle cornamuse nel 1664, in un ala sud due decenni piu' tardi. La Galleria delle cornamuse è un ricordo del ruolo svolto dai capi MacLeod nella divulgazione della tradizione nelle Highland delle cornamuse.
    Nel parco si trova il cottage della lavanderia , costruito nel 1734.


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    Tesori nel Castello



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    - Il corno di Ruiaidh Mor

    - La coppa Dunvegan

    - La Bandiera Fatata (Am Bratach Sith)

    - Le reliquie giacobite di Flora MacDonald



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    La Bandiera Fatata



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    In una speciale teca all'interno del castello c'è la Bandiera Fatata del clan MacLeod. Queste sono le Highlands, e ci si aspetta miti e racconti fantastici comparire quasi dietro ad ogni angolo, ma anche così, la bandiera Fatata rimane qualcosa di speciale.

    Ci sono diverse versioni della storia, così si è liberi di scegliere la propria! Una di queste racconta che un capo del clan MacLeod si innamorò di un 'bean sidhe', una principessa delle fate. Il padre della principessa era contro il matrimonio, ma la figlia ha dichiarato di voler sposare il capo per un periodo stabilito ed il padre accetto'.
    Questo era una sorta di matrimonio di prova che durò per un anno e un giorno. Alla fine del periodo la principessa doveva far ritorno verso i regni delle fate, e non portare nulla con lei niente dal mondo umano.

    L'accordo fu fatto, e per un anno la coppia visse felicemente a Dunvegan. Un figlio nacque dalla loro unione, ma alla fine del periodo stabilito la principessa salutò in lacrime il marito sul Ponte Fatato, non lontano dal castello.


    Ponte Fatato
    Ponte Fatato



    Fece promettere al marito che il bambino non avrebbe mai pianto, il suono delle sue grida l'avrebbe raggiunta anche nei regni delle fate. Il capo accetto' sconvolto ancora da quell' accordo e la profondità del suo dolore, nel perdere la moglie, allarmo' i membri del suo clan. Questi pensarono di rincuorarlo organizzando una grande festa per il suo compleanno, per cercare di compensare la sua grande perdita . I festaioli festeggiarono fino a notte fonda, e la giovane balia assegnata a guardia del bambino, ogni tanto lasciava il suo posto per prendere parte ai festeggiamenti.

    Si può forse indovinare che cosa successe in seguito; il bambino perse la sua coperta e cominciò a piangere per il freddo, e la madre lo sentì da lontano nel suo regno fatato. Apparse subito accanto alla sua culla, avvolse il bambino nel suo scialle, e cantava una ninna nanna cullandolo per farlo addormentare.


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    La balia tornò, ed anche se stranamente poteva sentire la ninna nanna, lei non riusciva a vedere la madre fata. Prese il bambino, ancora avvolto nella strano scialle, per vedere il capo, e gli raccontò quello che era successo.

    Quando il bambino crebbe fino a diventare un giovane uomo, racconto' a suo padre una strana storia; che lo scialle era un talismano, e che se il clan si fosse mai trovato in pericolo, dovevano sventolare lo scialle, come una bandiera tre volte e gli eserciti del regno delle fate sarebbero venuti in loro aiuto.

    Un'arma davvero potente, ma c'era un vincolo; la bandiera fatata poteva essere utilizzata solo tre volte, dopo di allora sarebbe ritornata ai regni delle fate.

    La bandiera Fatata è stata usata due volte; una volta quando il clan era in battaglia contro i loro acerrimi nemici i MacDonalds.

    Il capo clan sventolo' la bandiera tre volte ed il corso della battaglia si giro' a favore dei MacLeod.

    La seconda volta quando si ammalo' il bestiame dei MacLeod, intere mandrie erano state colpite dalla peste ed i membri del clan stavano morendo di fame. Il capo sventolo' la bandiera fatata ed il bestiame torno' in salute.

    Un'altra tradizione vuole che la bandiera Fatata era sorvegliata dai figli ereditari, e solo al maschio primogenito di questa famiglia era permesso di poter sventolare la bandiera.


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    Durante la seconda guerra mondiale molti militari di MacLeod portavano un'immagine della bandiera Fatata nei loro portafogli, e si afferma che nessun aviatore che portava la foto è stata perso nella battaglia d'Inghilterra.

    Il capo del clan MacLeod notoriamente aveva offerto di portare la bandiera a Dover se la Gran Bretagna fosse stata invasa.
    Per fortuna il suo intervento non fu necessario, e la Bandiera Fatata sta ancora aspettando il suo terzo utilizzo.

    Nel frattempo e' posata in una speciale teca nel castello di Dunvegan.

    Un mito fantasioso? Forse, ma da dove viene la bandiera in realtà ? Test scientifici sul tessuto rivelarono che è fatta di seta proveniente da Rodi o dalla Siria, ed e' datata tra il 4 ° e 7 ° secolo. Così è di antichissima provenienza. Una storia suggerisce che è stato riportata dalla Terra Santa da un crociato.


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    Le Reliquie giaconbite di Flora MacDonald



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    Dame Flora MacLeod




    Quando Bonnie Prince Charlie fece la sua offerta per il trono nel 1745 molti dei MacLeod hanno sostenuto la sua causa. Il capo, però, non lo fece. In realtà, contribui' alla ricerca del principe dopo la sua fuga, avvenuta in seguito alla sconfitta nella battaglia di Culloden.

    Si sarebbe risparmiato qualche problema se avesse guardato vicino a casa, direttamente attraverso il lago dal castello di Dunvegan c'è Galtrigal, sede di Donald MacLeod, che ha pilotato la barca del principe Uist a Skye quando fu aiutato a fuggire da Flora MacDonald.

    Anni dopo, la figlia di MacDonald si sposo' con l'erede dei MacLeod, e viveva al castello. Sua madre, Flora, era emigrata in America, ma aveva fatto diverse visite di ritorno e alla fine morì e fu sepolta sull'isola di Skye (a Kilmuir cimitero, dove si può vedere il suo memoriale di oggi).

    Flora MacDonald fece visita alla figlia a Dunvegan e si pensa che abbia vissuto con lei per diversi anni. Durante uno di questi soggiorni diede la sua collezione di cimeli giacobiti a sua figlia, e da allora sono rimasti a Dunvegan .

    Tra gli oggetti lasciati da Flora ci sono una ciocca di capelli di Bonnie Prince Charlie, uno dei busti di Flora ed un puntaspilli con i nomi dei sostenitori giacobiti. C'è anche un piccolo suo ritratto copiato dalla moglie del 24° capo.


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    Il corno di Ruiaidh Mor




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    Un corno celebrativo, nel quale si beveva direttamente, e' a base di corno di bue, con una punta d'argento. Prende il nome da Sir Rory Mor (Ruiaidh Mor MacLeod), capo del clan che ha vissuto tra il 1562-1626.

    Alcuni storici suggeriscono che in realtà risale al 10 ° secolo ed è di origine norvegese. E' tradizione del clan che il capo deve dar prova bevendo dal corno riempito di vino fino all'orlo




    La Coppa Dunvegan



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    Questa è una tazza cerimoniale del tardo 15 ° secolo in legno decorato con argento. E 'stato creato nel 1493 per Caitriona, moglie di John Maguire di Fermanagh.

    Come e' arrivato ​​a Dunvegan? La storia è vaga su questo punto. Una leggenda dice che era un dono delle fate.


    Un poco piu' distante dal castello, vicino all'acqua vivono molte foche, intere colonie di foche grigie si intervallano da un isolotto all'altro. Altra incantata peculiarita' di quest'isola solenne di storicita' ed incantesimi.


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    *Attenzione* - "La presente traduzione (e/o contenuto) è a cura di *Astrella in esclusiva per "I Nove Mondi Forum". In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti".



    Fonte: www.britainexpress.com/scotland/castles/dunvegan.htm
     
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