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*Astrella.
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Le Fate della Terra
Le fate sono generalmente ritenute come lo spirito sacro o una presenza fatata che anima e vivifica tutta la Natura.
La loro conoscenza, saggezza e poteri soprannaturali possono essere evocati durante i riti magici.
Le Fate creano un campo di risonanza o vibrazione appena oltre la gamma della nostra comune conoscenza. Si tratta di un passo dalla nostra realtà, normalmente appena fuori dal nostro raggio di percezione.
Le fate fanno parte parte del paganesimo, religione pre-cristiana. Una volta compresa, tra il folklore delle fate in Scozia ed in Irlanda, vi sono rimaste tracce della vecchia religione, con dei e dee in qualità di custodi antenati dei clan.
Ogni clan rivendicava la propria discendenza da una particolare dea o dio. Questi stessi dèi e dee pagani compaiono nei racconti locali e si mutano in re e regine delle fate.
Vivendo in magnifici palazzi fatati nei boschi, isolati da ruscelli, agiscono come guardiani di foreste, laghi, fiumi, villaggi e città.
In questo modo, le divinità pagane or rinate in fate restano una parte intessuta e trasudante di queste terre e nella memoria popolare che accompagna queste genti.
La connessione tra la fata ed il destino si assimila con la loro natura spirituale. È questa natura spirituale che rende possibile alle fate di poter influenzare noi, mortali, fate e mortali condividono una natura spirituale, ed è questa affinità spirituale che fa da tramite come un crocevia di collegamento.
A volte le fate ed i mondi mortali si incontrano in una sorta di magico incrocio. Quando questo accade, si crea un porta energetica attraverso la quale i mortali possono entrare nel regno delle fate e le fate possono entrare nel mondo mortale.
Molto spesso quando le fate entrano nel mondo mortale, diventano visibili.
In questo modo potremmo scorgere una fata della terra con la pelle che brilla radiosa come fiori alla luce piu' intensa.
Le Driadi sono descritte come incredibilmente, alte, snelle e belle. I loro capelli nei toni del verde, marrone e ruggine, evidenziato a volte con oro e bianco, sono fluenti e naturali.
Dalla Mitologia Greca apprendiamo che sono molte le ninfe legate all'elemento terra.
Le driadi erano propriamente le ninfe delle querce e delle foreste, come rivela il loro nome (dryas, quercia).
Le amadriadi sono le ninfe delle querce e dei pioppi, associate anche ad alberi che prosperano sulle rive dei fiumi e nei boschi sacri. Il loro corpo si è detto si estendeva per dar vita ad un intricato disegno ad immagine rappresentante del tronco e le radici del "genitore" o albero "madre".
Vivevano a differenza di altre ninfe della terra, come parte integrante dei loro alberi, tanto che, se l'albero che le ospitava moriva, le amadriadi avrebbero subito la stessa sorte.
Le driadi sono ninfe che vivono nelle foreste e nei boschi ne incarnano la forza e il rigoglio vegetativo. A differenza delle amadriadi, non facevano corpo con gli alberi, né morivano con essi, ma potevano muoversi liberamente, danzare ed unirsi anche con semplici mortali.
Le Meliadi o Melie erano descritte come le ninfe del frassino nate da Gea dopo essere stata fecondata dal sangue di Urano.
Le Oreadi od Orestiadi (in greco Ὀρεάδες / Όρεστιάδες da ὄρος, "montagna") erano le ninfe che vivevano sulle montagne, nelle valli e nei burroni.
Le Napee (dal greco ναπη, "valle boscosa") sono le Ninfe che presidiano nelle valli e nei prati.
La terra è il principale habitat elementare per le fate, perché è lì che tutto è iniziato come una parte del Sidhe.
Così si accomunano, tutti gli elfi e le fate con i loro innato collegamento con la terra. La maggior parte delle fate sono fate della terra cosi' da questo principio esse si sono ramificate in molti aspetti della terra.
In senso mitologico, le fate della terra sono in collegamento alla Dea Madre e tutte le implicazioni che questo comporta.
Queste sono le caratteristiche della creazione, la forza, la stabilità, la fertilità, solidità, ed il frutto che da questi deriva.
La dea greca Demetra rappresenta questa energia divina. Quando lei è felice, tutta la creazione sorride, e quando lei è triste, non c'è niente che si possa fare, ma per favorire la dea, e' apprezzato il riconoscimento, il rispetto e l'onore.
Le Fate della Terra possono essere trovate in una grande varietà di luoghi, nelle foreste, dove gli alberi sono il loro obiettivo principale, vicino ai monoliti, dove le pietre individuano il movimento del sole e delle stagioni. Le foreste più remote ed i prati piu' celati, offrono maggior possibilità di trovare una fata della Terra.
Inoltre frequentano sovente, montagne, foreste, valli, prati, campi, rocce, monoliti, giardini,
frutteti, boschi, grotte e miniere.
Altri nomi di esseri fatati della terra sono elfi, nani, gnomi, pixies ed altre varieta' di piccoli esseri fatati dai nomi diversi a seconda della cultura o leggenda alle quali appartengono.*Attenzione* - "La presente traduzione (e/o contenuto) è a cura di *Astrella in esclusiva per "I Nove Mondi Forum". In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti".- Il mio piu' grande ringraziamento a Sylhia per la collaborazione prestata nella realizzazzione di tutto questo. Grazie Sylvhia... -
Fonti: dal libro "Faery Magick" by Sirona Knight
Dal libro "The complete guide to Elves and Fairies" by Sirona Knight
http://en.wikipedia.org/wiki/Dryad.