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Sylvhia
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La Grande Corsa - Una Leggenda dei Nativi Americani
La Grande Corsa è una leggenda dei nativi americani che ha origine dalle Red Racetrack, una depressione a forma di anello che circonda l'interno delle Black Hills, una piccola e isolato catena montuosa che sorge dai Great Plains del Nord America nella parte occidentale del Sud Dakota e si estende in Wyoming,USA.
La leggenda narra la storia di quando bufalo e uomo gareggiarono tra loro per stabilire l'ordine nell'universo. Le storie si differenziano da una tribù all'altra, ma il tema costante è la supremazia dell'uomo supremazia sul bufalo. Questa storia è anche associata con le origini della Danza del Sole (una cerimonia praticata dai nativi americani che vivevano nelle pianure e colline delle Grandi Pianure del Nord America) e alla Medicine Lodge (una capanna, tipicamente a forma di cupola e realizzata con materiali naturali, utilizzati dai Nativi americani per bagni di vapore cerimoniali e di preghiera).
La Danza del Sole si svolge nel mese di Luglio e consiste in 4-8 giorni di danze, al fine di cercare di connettersi con il Grande Spirito.
Raccontata da Fire Wolfe, nel "The venerable Suhtai Buffalo and Sun Dance priest" , la storia si svolge prima che i Suhtai ed i Tsistsistas diventassero un'unica tribù. In quel periodo i bufali mangiavano gli esseri umani.
Un uomo Suhtai sognò che stava mirando a un certo bufalo ma la sua freccia cambiò direzione e colpì un altro bufalo che stava più lontano. Fece quel sogno per tre notti. Preoccupato, il giovane, ne parlò con gli anziani della tribù ed essi gli risposero che quei sogni non significavano nulla. Tuttavia, quella sera il giovane fece lo stesso sogno e capì cosa doveva fare. Il giorno dopo si svegliò presto per andare a caccia. Proprio come nel suo sogno quando mirò ad un bufalo la sua freccia deviò il suo percorso e colpì una bufala. Il giovane la seguì fino al tramonto, ma non fu in grado di raggiungerla e così tornò al campo.
La mattina dopo il giovane andò di nuovo in cerca della bufala e la trovò davanti a un tepee, ma, ora, era una bella donna. Il giovane si innamorò di lei e lei gli diede un figlio che assomigliava perfettamente a sua madre.
Una mattina il giovane scoprì che la moglie e il figlio erano spariti. Per quattro giorni il giovane cercò la sua famiglia e il quarto giorno giunse ad un alto crinale sotto al quale pascolava una mandria di bufali. Come il giovane si avvicinò un piccolo bufalo gli corse incontro; il bufalo era suo figlio. Il giovane disse a suo figlio che voleva seguirli. Il figlio gli disse che il viaggio sarebbe stato troppo lungo e che sarebbe morto, ma il giovane, anche nonostante le parole del figlio , non rinunciò al suo proposito. Pochi giorni dopo il bufalo decise di mettere alla prova il giovane attraverso un test, per vedere se riusciva a identificare suo figlio in un gruppo di altri piccoli bufali. Prima della prova disse al suo giovane padre che avrebbe preparato dei segnali che gli che avrebbero consentito di trovarlo. Durante lo svolgimento del test padre e il figlio non ebbero alcun problema di comunicazione e il test fu superato.
La mandria continuò il suo cammino e pochi giorni più tardi, il giovane vitello si avvicinò di nuovo al padre. Nonno e la nonna del vitello volevano uccidere il giovane travolgendolo con una carica. Ancora una volta il giovane vitello disse a suo padre come sconfiggerli, istruendo il padre a mantenere la calma e ad avere un cuore puro. Il nonno poi partì per travolgere il giovane uomo, ma non fu in grado di ucciderlo rendendosi conto che il giovane aveva "un cuore forte e grande potere umano". Provò anche la nonna , ma anche lei si rese conto che aveva "un cuore forte e grande potere umano". Superato anche questo test, la mandria proseguì e il giovane li seguì.
Il giovane bufalo avvicinò di nuovo il padre per dirgli che il nonno stava per sfidarlo in una gara nel tentativo di ucciderlo, e gli disse che doveva usare una piuma nera e non quella rossa e correre all'interno del bordo di rocce e di abbassarsi quando il nonno si sarebbe voltato perchè sarebbe stato il momento in cui avrebbe tentato di ucciderlo.
La gara iniziò e il giovane uomo corse all'interno delle rocce come il figlio gli aveva suggerito. Il nonno bisonte si voltò e mirò al giovane uomo che si abbassò, il bisonte lo oltrepassò e cadde nel burrone e morì.
Gli animali tennero un consiglio e decisero di fare una grande gara tra uomo e bufali. Se l'uomo avesse vinto, avrebbe mangiato i bufali e i bufali non avrebbero più mangiato l'uomo. Viceversa, se i bufali avessero vinto, avrebbero mangiato l'uomo e l'uomo non avrebbe più mangiato i bufali.
Arrivarono tutti gli uccelli e gli animali con i corpi dipinti con i colori che hanno ancora oggi.
I bufali scelsero Slim Walking Woman (Donna sottile che cammina) come loro leader " poiché era la più veloce ed con maggior fiato". Gli animali e gli uccelli scelsero per la maggior parte di stare dalla parte dei bufali. Solo il veloce falco, il corvo, la gazza, e l'aquila si schierarono con il giovane uomo. La gara iniziò e Slim Walking Woman, siccome la gazza volava molto in alto, andò subito in prima posizione. Molti corridori svennero esausti per la stanchezza. Slim Walking Woman condusse tutta la gara, ma proprio mentre stava per passare traguardo la gazza scese dal cielo e la superò.
Dopo la gara gli anziani bufali dissero che era necessario riunirsi nella capanna della medicina per un rito purificatore. In esso "sarà ripetuto tutto ciò che è accaduto dall'inizio di questa grande gara. Il quarto giorno della cerimonia, tutto apparterrà agli esseri umani." La cerimonia diede all'uomo il potere sui bufali e da allora in poi i Suhtaio si considerarono come il popolo dei bufali.*Attenzione* - "La presente traduzione (e/ o contenuto ) è a cura di Sylvhia in esclusiva per "I Nove Mondi Forum". In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti".
http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Race_%2...rican_legend%29
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