NSA: alcuni dipendenti hanno spiato mogli, mariti e amici in modo illecito

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  1. Voynich
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    Rivelazioni senza fine, nel mirino mogli e figli




    Da tempo parliamo di onda lunga dell'effetto Snowden, riferendoci alle conseguenze anche a lungo termine causate dalle rivelazioni dell'ex analista Edward Snowden sui sistemi massivi di sorveglianza da parte della NSA. L'agenzia per la sicurezza nazionale USA (questo è il significato di NSA, National Security Agency) da anni porta avanti un controllo capillare su tutte le comunicazioni digitali possibili a livello mondiale, finalizzato a rintracciare potenziali pericoli per la sicurezza (terrorismo, soprattutto).

    Riassunto in breve: Edward Snowden, ufficialmente un ricercato e attualmente esule in Russia, ha rilasciato nel tempo alcuni documenti che provano come la NSA abbia raccolto e analizzato un numero impressionante di dati personali senza concentrarsi su bersagli a rischio, ma attingendo più dati possibili anche da cittadini comuni, ambasciatori, primi ministri di altre nazioni e via dicendo, causando non poco imbarazzo all'NSA e all'amministrazione USA in genere.

    Lo sdegno della popolazione, o almeno una parte di essa, si è materializzato in atti formali di richiesta chiarimenti, avanzati da associazioni del calibro della American Civil Liberties Union (Unione Americana per le Libertà Civili, ACLU) organizzazione non governativa orientata a difendere i diritti civili e le libertà individuali negli Stati Uniti e con tutti gli strumenti legali per avanzare richieste a governo ed NSA, costretti loro malgrado a rispondere in qualche modo.

    Una risposta dovuta per legge, precisamente dalla Freedom of Information Act (FOIA), approvata nel 1966 durante il mandato del presidente Lyndon B. Johnson che permette a giornalisti e studiosi di accedere a molti (non tutti) archivi di Stato statunitensi, fra cui alcuni documenti riservati con informazioni di carattere storico o di attualità. Una sorta di arma per garantire trasparenza nelle operazioni della pubblica amministrazione nei confronti del cittadino, tutelando al contempo il diritto di cronaca e la libertà di stampa.

    Una premessa forse noiosa ma doverosa per spiegare perché la NSA sia stata in qualche modo costretta a rendere pubblico qualche documento (li trovate a questa pagina), scegliendo però la notte di Natale per minimizzare l'impatto mediatico, seguendo una prassi usata un po' in tutto il mondo quando si vuol mettere via una notizia in fretta e furia. Quello che è emerso (probabilmente la punta dell'iceberg) conferma alcune delle paure degli utenti, ovvero che mezzi così potenti di intercettazione, dal 2001 al 2013, sono stati utilizzati non solo per la lotta al terrorismo, ma anche per mere questioni personali da parte di alcuni dipendenti NSA.

    FONTE: hwupgrade.it
     
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0 replies since 1/2/2015, 16:37   54 views
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