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Sylvhia.
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Baba Yaga
Baba-Jaga (in russo Баба-Яга, Ба́ба-Яга́, pr. Baba-Yagà) è un personaggio della mitologia slava, in particolare di quella russa, e la figura immaginaria di un personaggio fiabesco.
Nei racconti russi impersona una vecchia strega che si sposta volando su un mortaio, utilizzando il pestello come timone e che cancella i sentieri nei boschi con una scopa di betulla d'argento.
Vive in una capanna sopraelevata che poggia su due zampe di gallina, servita dai suoi servi invisibili. Il buco della serratura del portello anteriore è costituito da una bocca riempita di denti taglienti; le mura esterne sono fatte di ossa umane. In una variante della leggenda, la casa non rivela la posizione della porta finché non viene pronunciata una frase magica.Storie e leggende
Baba Yaga a volte è indicata come cattiva e a volte come fonte di consiglio; ci sono storie in cui la si vede aiutare le persone nelle loro ricerche e storie in cui rapisce i bambini per mangiarli. Cercare il suo aiuto è solitamente un'azione pericolosa e sono assolutamente necessarie preparazione e purezza dello spirito.La leggenda dei tre cavalieri
Baba Yaga ha anche al suo servizio un certo numero di agenti ultraterreni. Questi includono un Cavaliere Rosso che è il sole luminoso del giorno, un Cavaliere Bianco che rappresenta l'alba, e un Cavaliere Nero che significa la notte.
Nero, rosso e bianco sono i tre colori più comunemente associati con il processo di trasformazione personale, il nero per la dissoluzione della personalità, bianco per la sua purificazione dopo le tenebre, e rosso per l'energia solare e la forza vitale che ne deriva. Yaga è inoltre servita da sei coppie di nani, che rappresentano gli spiriti elementali.
Baba Jaga parlerà di loro a chi la interroga, ma può uccidere l'ospite che voglia sapere dei suoi servi invisibili.Vassilissa la Bella
Nella storia popolare di Vassilissa la bella, la fanciulla viene mandata a chiedere consiglio a Baba Jaga e viene schiavizzata dalla strega. I servi invisibili (un gatto, un cane, un cancello e un albero), tuttavia, aiutano Vassilissa a fuggire perché è stata gentile con loro. Alla fine della fiaba Baba Yaga è trasformata in un pellicano.
In un'altra versione della storia, registrata da Aleksander Afanas'ev (1862), a Vassilissa sono comandate tre missioni impossibili che tuttavia riesce a completare per mezzo di una bambola magica donatale da sua madre.
Nella letteratura moderna Baba Yaga viene largamente usata dagli autori di favole moderni russi e, dagli anni novanta del XX secolo nei fantasy russi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Baba_Jaga.