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Sylvhia
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La leggenda della fondazione di Madrid
Durante l'Età dell'Oro, molti scrittori e studiosi crearono ad hoc una leggenda classica che si adattasse ad una ipotetica epica fondazione della città di Madrid, la capitale di quello che era allora l'Impero Spagnolo, sullo stile della leggendaria fondazione di Roma da parte Enea.
La leggenda apparve durante il regno di Felipe III, quando le città di Madrid e Valladolid si contendevano il diritto di diventare sede della Capitale della Spagna.
La leggenda suppone che, fra i sopravvissuti alla la tragedia di Troia (tra i quali c'era anche Enea), vi fosse anche il principe Bianor. Questi tentò di tornare in Grecia, ma non riuscendo a trovare una nave per fuggire attraverso l'Egeo, dovette fuggire attraverso i Dardanelli, e finì per stabilirsi nell'attuale Albania, dove fondò il suo regno. Alla morte di Bianor, suo figlio Tiberio salì al trono. Ebbe due figlio, Tiberio e Bianor, il primo legittimo e il secondo illegittimo. Per evitare la pretesa al trono del suo figlio illegittimo, il re Tiberio diede una grossa somma di denaro alla madre, la bella contadina Manto, soprannominata "la fatale", e a suo Bianor affinchè lasciassero il regno. Madre e figlio si diressero a Nord, dove Bianor fondò la città di Mantova, in onore di sua madre.
Mentre era re di Mantova, Bianor fece un sogno in cui Apollo gli assicurava fortuna se avesse lasciato il regno appena creato e fosse partito con il suo esercito verso la terra dove il sole muore. Dopo il sogno, e influenzato dalla premonizione avuta in sogno, Bianor assunse il prenome di Ocno, il cui significato è "colui che vede il futuro attraverso i sogni", e si preparò a seguire il consiglio di Apollo. Secondo la leggenda, il viaggio durò dieci anni, e una notte, mentre erano accampati su una strada maestra, il dio Apollo si manifestò nuovamente in sogno a Bianor per comunicargli che quello era il luogo scelto per fondare una nuova città a cui avrebbe dedicato il resto della sua vita
Al risveglio, Ocno si ritrovò in una vallata ricca di vegetazione, attraversata da numerosi corsi d'acqua e dove pascolava il bestiame di un popolo di gente senza patria, i Carpetanos, i quali dissero ad Ocno che aspettavano un segno divino che consentisse loro di smettere di essere nomadi e stabilirsi da qualche parte. Una volta ascoltato il racconto del sogno di Ocno sia il suo esercito che i Carpetanos iniziarono la costruzione delle mura, il villaggio e il palazzo della nuova città. Emerse il problema sulla divinità cui consacrare il tempio. Così Ocno chiamò in sogno Apollo per poter risolvere il problema e alla fine, Apollo diede la risposta: la città doveva essere consacrata alla dea Metragirta dea della terra, figlia di Saturno, che aveva offerto la propria vita per far scomparire la discordia dalla Terra.
(Metragirta)
Al risveglio, Ocno seppe che doveva seguire l'esempio della dea Metragirta. Raccontò ai suoi sudditi la decisione di Apollo, e poi ordinò di scavare una buca, dove si fece rinchiudere con una lastra. I Carpetanos ed i soldati si sedettero a pregare sulla lastra, e presto, nelle vicine montagne si formò una tempesta e la dea Metragirta apparve su un carro trainato da due leoni, fece uscire Ocno dalla sua tomba e lo portò via. Così la città prese il nome di Metragirta, che divenne Magerit e infine a Madrid.
Tra gli errori che commisero i redattori di questa supposta leggenda, ci fu quello di stabilire la fondazione di Madrid in data anteriore a quella di Roma, quando secondo la letteratura classica, Enea era compagno, a Troia, del nonno di Ocno.*Attenzione* - "La presente traduzione (e/ o contenuto ) è a cura di Sylvhia in esclusiva per "I Nove Mondi Forum". In caso di diffusione integrale o parziale è obbligatorio riportare il link della fonte originale e i dovuti crediti".
http://es.wikipedia.org/wiki/Leyenda_de_la...3%B3n_de_Madrid
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La leggenda della fondazione di Madrid11 Ottobre 2014 |
