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*Astrella.
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Roubaix: museo-piscina o piscina-museo?
Ci sono luoghi comuni e altri no: così è per l’ex piscina comunale di Roubaix – strepitoso edificio Art déco con tanto di vasca olimpionica –, diventata museo!
Parafrasando Obélix, mi vien da dire: Sono Pazzi Questi… Galli! Un museo allestito in una piscina, dove si è visto mai! Ma almeno sarà un museo-acquario? Invece no, è un museo di arte moderna. Mi vien da ridere al pensiero di proporre a qualche soprintendenza di casa nostra di mettere ” a bagno l’arte”, anche se solo virtualmente! Eppure lì, a due passi dal mio Belgio natio, è dal 2001 che opera il Musée d’Art et d’Industrie La Piscine accogliendo centinaia di migliaia di visitatori ogni anno.
Il pezzo forte sono gli interni dell’edificio storico, in puro stile Art déco, commissionato dal comune di Roubaix nel 1922 all’architetto Albert Baert. Santuario “igienista”, insieme piscina sportiva (la vasca è olimpionica) e bagni pubblici – con tanto di salon de coifure et de manicure, sauna e lavanderia industriale –, la piscina rimase in funzione fino al 1985, quando venne chiusa per motivi di sicurezza.
Le collezioni non sono da medaglia d’oro, ma non mancano qualche bel bronzo: Ingres e Tamara de Lempicka per la pittura, Rodin e Camille Claudel per la scultura, il Canapé Bocca per il design, Picasso e Dufy per la ceramica… Tendenzialmente di arte contemporanea invece le mostre.
Una sapiente e audace ristrutturazione di Jean-Paul Philippon ha dato nuova vita a La Piscine, regalando a quest’angolo di Francia, molto vicino per gli italiani che frequentano Bruxelles (poco più di 1 ora di strada), un volto dinamico e contemporaneo.
Fonte: www.vogliadifrancia.it/2011/11/03/r...-piscina-museo/.