-
Sylvhia
.User deleted
La Leggenda della Santa Compagnia
La Santa Società fa parte della mitologia popolare galiziana --e altri nomi o lo stesso in asturiano, nella regione di León (province di Zamora, Leon e Salamanca) come Huéspeda e l'Estremadura e Castilla come Estantigua. E' una processione di anime morte o perse che ha luogo durante la notte (dopo la mezzanotte): Le anime vanno in giro per le strade di una parrocchia. La sua missione è quella di visitare tutte quelle case in cui presto avverrà una morte.
Il mito è presente con diverse varianti in tutto il continuum culturale delle Asturie e della Galizia, dove riceve altre denominazioni come Güestia, Güéspeda, Estadea, Hoste, Genti di Muerti, processione di fantasmi o solo Compania.
Nonostante tutto questo, secondo gli scrittori John R. Cuba, José Antonio Reigosa e Miranda, "il nome della Santa Compagnia è errato, nonostante il suo successo letterario. La Compagnia può essere molte cose, ma santa, no di certo ".
Anche se l'aspetto della Santa Società varia a seconda della tradizione nelle diverse zone, l'aspetto più diffuso è che sia formata da un corteo di anime vestite con tuniche bianche e cappuccio che vagano durante la notte.
Questa processione spettrale si compone di due file, e i fantasmi sono avvolti in sudari e a piedi nudi. Ogni spettro porta una candela accesa e al suo passaggio nell'aria aleggia un odore di cera. A capo di questa Compagnia spettrale vi è uno spettro più importante chiamato Estadea.
La processione è guidata da una persona viva ( un mortale) che porta una croce e un calderone di acqua santa seguito da anime con candele accese, non sempre visibili, tanto che la loro presenza si avverte solo dall'odore di cera e il vento che si alza al loro passaggio.
La persona viva che precede la processione può essere sia di sesso maschile che femminile, a seconda che la parrochia sia dedicata ad un Santo o ad una Santa. E' una credenza che chiunque rivesta quel ruolo nella processione non ricordi, il giorno seguente, ciò che è accaduto durante la notte appena trascorsa. Le sole carratteristiche che consentono di riconoscere le persone punite con questo castigo sono l'estrema magrezza e pallore. Ogni notte la loro luce si intensifica e il pallore aumenta. Viene impedito loro di riposare durante la notte e la loro salute peggiora e si ammalano senza che nessuno conosca la causa della misteriosa malattia. Sono condannati a vagabondare notte dopo notte fino al giorno della loro morte o fino a che non viene trovato un'altro malcapitato a cui il capo della processione passerà la croce.
Camminano pregando, recitano quasi sempre il rosario, cantanto canzoni funebri e suonando una piccola campanella.
Gli animali del bosco zittiscono al suono delle campane, i cani ululano annunciando l'arrivo della Santa Compagnia e i gatti scappano terrorizzati.
Si dice che non tutti i mortali abbiano la capacità di "vedere" la Compagnia con i propri occhi. Elisardo Becoña Iglesias, nel suo libro "La Santa Compagnia, l'Urco e i Morti", spiega che, secondo la tradizione, solo alcune persone con il "dono" possono vederli : i bambini, che per errore del scerdote sono stati battezzati con l'olio dei defunti, da adulti hanno il potere di vedere. Gli altri, anche coloro che credono alla leggenda, devono utilizzare intuito e sensazioni ecc.
Per liberarsi da tale vincolo, la persona che vede il passaggio della Santa Compagnia deve disegnare un cerchio sul terreno ed entrarci o sdraiarsi a faccia in giù. Per liberarsi della Santa Compagnia devono indossare una croce sopra gli abiti, pregare senza ascoltare le canzoni della Santa Società, o, scappare.L'arrivo della Compagnia
Le molte leggende su questa compagnia di defunti dolenti dicono che essa appare nelle strade vicine ai cimiteri alla ricerca di qualcosa o qualcuno, e sempre a causa di un motivi che è simbolo di disastro o maledizione. I motovi per cui la Compagnia appare potrebbero essere:
Per reclamare l'anima di qualcuno che morirà presto. La leggenda dice che chiunque riceva la visita della Compagnia morirà entro l'anno.
Per rimproverare ai viventi,colpe o errori. Se la colpa è particolarmente grave, il mortale che l'ha commessa potrebbe ricevere la visita della Compagnia , essere messo a capo della processione e condannato a vagare fino a quando un'altro mortale lo sostituisce.
Per annunciare la morte di un conoscente di qualcuno che fa parte della processione.
Per scontare una pena inflitta da una qualsiasi autorità oscuraProtezione contro la Santa Compagnia
Raccontare la leggenda implica dire anche come ci si può proteggere da questa processione di morti: nell'ipotetico caso in cui la Compagnia si presenti, si dovrebbe procedere ad una serie di rituali di protezione :
Aprire le braccia e dire Gesù Cristo quando si è toccati dalla croce.
Rispondi "Cruz e io"quando il vivo tenta passare la croce dicendo " E' il tuo turno" o "Prendi".
Alzare le braccia aperte.
Avere le mani impegnate a tenere un bastone o una pietra...
La leggenda dice che la Santa Compagnia non ha il potere di catturare l'anima di un mortale che la incrocia mentre sta su una croce che segnala un incrocio di strade o se il mortale porta con se una croce e impugna in tempo.
Disegnare con un gesso un cerchio per terra ed entrarci mentre passa la Santa Compagnia.
http://es.wikipedia.org/wiki/Santa_Compa%C3%B1a
.
La Leggenda della Santa Compagnia |
